Desideravo che il cambio grafica mensile giungesse con un nuovo articolo. E’ da giorni che penso a cosa scrivere, e finalmente sono riuscito ad elaborare i miei pensieri, cercando di trascriverli.
Viviamo in un epoca frenetica, dove le cose passano di moda in un battito d’occhio: l’utenza, la massa, è in continua ricerca di nuovi lavori. Resources quindi, capaci di soddisfare le loro esigenze, come i continui cambi grafica, o la voglia di creare sempre qualcosa di nuovo.
Ma fino a che punto la voglia di adeguarsi alla moda del momento da parte degli utenti, collima con
l’offerta dei grafici e con il loro stile?
Mi sono sempre chiesto perché alcuni grafici riscuotessero più successo di altri, specie riguardante i grafici professionali contrapposti a quelli minimal. E’ indubbio che i loro lavori siano decisamente più elaborati dei nostri: noi siamo grafici minimalisti, a noi piace la semplicità, non le barre elaborate o lavori con mille sfumature. La risposta è arrivata col tempo, attraverso un lento ragionamento che mi ha spinto ad osservare i circuiti da un punto di vista critico.
Il minimal è ricercato perché è alla portata di tutti, perché è attualmente lo stile più accessibile e quindi di moda. Ho visto skinner professional adeguarsi alla richiesta delle masse, e skinner minimal amalgamare il nuovo stile.
Ma se il professional tornasse a suscitare interesse come un tempo, cosa faremmo noi skinner minimal?
Ho provato ad adeguarmi, ho cercato di fare una skin poco più elaborata. Desideravo davvero essere accettato su tutti i fronti, volevo provarci, poi lessi un commento da parte di Yolia (Bianca, una delle skinner più talentuose che siano mai esistite nei circuiti, una grafica-web designer per eccellenza), la quale sosteneva che lo stile minimal non dev’essere criticato in quanto rappresenta un mezzo che noi grafici abbiamo per esprimerci al nostro meglio. Mi sono sentito accettato e l’esigenza di riscuotere consensi anche dai grafici professionali si è affievolita fino a sparire.
Lo scopo dell’articolo è quello di chiedere a voi utenti, grafici e skinner: cambiereste mai il vostro modo di graficare in funzione della moda del momento?
Rispondo per me, in primis: NO.
Continuo a graficare secondo il mio stato d’animo da tempo. Ho smesso di darmi scadenze, di provare a realizzare un tot di skin al mese: preferisco crearne una ogni tanto e farla bene, mettendovi me stesso, piuttosto che cercare in tutti i modi di crearne in massa. La richiesta di Skin è tanta: i forum, gli utenti, si sono moltiplicati durante gli ultimi anni. Ma è anche vero che di skinner ce ne sono parecchi ormai, tutti che provano ad emergere: alcuni si amalgano, altri si distinguono.
Voi da che parte state? Qual è il vostro pensiero al riguardo?
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